Il pediatra di famiglia: quando e come scegliere? La data del parto si avvicina. Oltre ai vari preparativi per la nascita, è arrivato il momento in cui pensare anche a chi si occuperà della salute, sviluppo e crescita del tuo bambino. Se non hai già un’idea di chi sarà il pediatra di tuo figlio, nelle prossime righe troverai alcuni piccoli suggerimenti.
Chi è e cosa fa il pediatra di famiglia
Il pediatra di libera scelta o pediatra di famiglia è un medico specializzato in pediatria che si occupa della salute del bambino e del suo sviluppo, dalla nascita sino all’adolescenza.
In Italia il pediatra è obbligatorio per i bambini sino ai 6 anni. Dai 6 ai 14 anni invece la scelta può essere tra medico di base e pediatra. Inoltre, per casi particolari, sebbene ai 14 anni la revoca sia automatica, è possibile richiedere una proroga sino ai 16 anni di età.
Il pediatra, in base ai giorni e agli orari di apertura del suo studio, effettua visite ambulatoriali e domiciliari, prescrive medicinali e prestazioni specialistiche, rilascia certificati gratuiti e a pagamento. Si occupa inoltre di far seguire le vaccinazioni previste e di aggiornare il libretto sanitario pediatrico di ogni suo piccolo assistito.
Sin dalla prima visita di controllo periodica, ogni nuovo piccolo assistito avrà infatti il suo libretto del pediatra. Si tratta di una sorta di diario in cui oltre ai suoi dati anagrafici saranno puntualmente e periodicamente registrati peso, lunghezza, circonferenza cranica. Vi saranno inoltre riportate osservazioni sul suo sviluppo in generale, le prime vaccinazioni, le eventuali malattie esantematiche, i farmaci somministrati, ecc. Una sorta di diario della salute, da custodire con cura e attenzione, in cui sarà contenuta la storia clinica di ogni bimbo.
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Quando e come scegliere chi sarà il pediatra del tuo bambino?
Se sei in attesa del primo figlio, il periodo ideale per informarsi su chi sarà il suo pediatra è intorno alla 28^ settimana di gravidanza.
Per le donne che lavorano, o che si trovano in situazioni lavorative particolari, i due mesi prima del parto in genere coincidono col periodo in cui inizia il congedo di maternità.
Come indicato sul portale dell’INPS, si tratta del “periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante la gravidanza e il puerperio” e per il quale è possibile presentare la domanda di indennità per congedo di maternità o di paternità alternativo (così come descritto sul nostro articolo Quando si diventa anche padre).
Avere del tempo tutto per sé da dedicare a tutto ciò che occorre per il bimbo in arrivo, sarà un grande aiuto. Oltre alle cose più pratiche e materiali, la scelta del pediatra è molto importante. Sin da subito diventerà un punto di riferimento fondamentale per la famiglia.
Se tu avessi dei dubbi sulla scelta, oltre al passaparola, questi tre aspetti potrebbero esserti d’aiuto:
– la vicinanza alla tua abitazione
– i giorni e gli orari di apertura dello studio
– le modalità di contatto (telefono, mail, messaggi)
Un altro modo per fugare ulteriori eventuali dubbi è quello di consultare l’elenco dei pediatri convenzionati disponibile presso la Asl o sul portale online. Attraverso questo elenco, potrai trovare i contatti per fissare un appuntamento col possibile futuro pediatra di tuo figlio prima di fare la tua scelta.
Come effettuare la scelta del pediatra di famiglia
Per effettuare la scelta del pediatra occorre recarsi presso la sede Asl di appartenenza col documento di identità di un genitore, la tessera sanitaria del neonato e un suo certificato di nascita (o un’autocertificazione).
In Italia, la scelta del pediatra si può effettuare anche online tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico che, come riportato sul portale Agenzia per l’Italia Digitale, “è lo strumento attraverso il quale ogni cittadino può tracciare e consultare la propria storia sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente”.
Quando si soggiorna per oltre 3 mesi al di fuori della propria residenza, è inoltre possibile effettuare la scelta del pediatra temporaneo.
L’importanza del pediatra
Dopo la nascita del primo figlio, il pediatra diventa una delle figure di riferimento più importanti per una famiglia. È al pediatra che ci si rivolge per qualsiasi dubbio sull’alimentazione, sullo sviluppo e sulle cure da dedicare al proprio figlio. È a lui che ci si affida per tutte quelle preoccupazioni che possono assillare una neo mamma davanti alla prima febbre alta del suo bambino. Ed è ancora al pediatra che i genitori si rivolgono quando hanno bisogno di essere ascoltati e rassicurati.
Prendersi il giusto tempo per scegliere chi sarà il pediatra è, dunque, fondamentale. Non solo, e soprattutto, per la salute del bambino ma anche per la tranquillità di tutta la famiglia.
Al prossimo articolo!